Sab12102024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Vincitorio ha firmato diffida contro sindaco di San Giovanni Rotondo per non aver avuto documenti su antenne telefonia e inquinamento elettromagnetico

E' stato diffidato il sindaco di San Giovanni Rotondo. Ad oggi non ha garantito l'accesso agli atti sull'inquinamento elettromagnetico causato da da un'antenna di telefonia troppo vicina a scuole e abitazioni. Chi gli aveva chiesto quei documenti è Giancarlo Vincitorio, referente regionale di Allenanza italiana Stop5G, che ora è passato dalla richiesta alla diffida. Ora ha 15 giorni di tempo il sindaco Michele Crisetti per adempiere alle richieste fatte il mese scorso da Vincitorio. Il responsabile per la Puglia di Alleanza italiana Stop 5G al sindaco aveva chiesto, tra l’altro, l’accesso agli atti in riferimento ai potenziali rischi che causerebbe quella grossa antenna di telefonia situata nelle immediate vicinanze della scuola "Dante-Galiani" e di numerose abitazioni. Il sindaco e i funzionari comunali non gli hanno risposto e ora Vincitorio ha indirizzato a loro un atto di diffida annunciando che, se non riceverà quella documentazione in 15 giorni, procederà a denunciare sia il sindaco Crisetti che i funzionari competenti. Nella diffida Vincitorio ha avvertito il sindaco e l’assessore all’Urbanistica e Sviluppo economico che, “decorso infruttuosamente tale termine, il sottoscritto adirà le vie legali per omissione di atti d’ufficio”.

A marzo Vincitorio non si è limitato a chiedere a Crisetti la vecchia documentazione che aveva autorizzato quell’impianto di telefonia ma ha preteso di visionare tutti i documenti delle eventuali analisi e verifiche, sanitarie e ambientali, compiute dal Comune su tutte le antenne 5G, AG, LTE e FWA installate in territorio di San Giovanni Rotondo. Ed inoltre ha chiesto di visionare anche i risultati dei monitoraggi che il Comune avrebbe dovuto eventualmente fare effettuare in riferimento alle emissioni elettromagnetiche e agli eventuali pericoli e danni per la popolazione e l’ambiente.

“Il silenzio del sindaco Crisetti e dei funzionari comunali – commenta Giancarlo Vincitorio - lascia per il momento intendere che forse nessuno di questa Amministrazione comunale e delle precedenti si sia preoccupato di approfondire questi problemi e di cercare di trovare una ragionevole soluzione a tutela della salute dei cittadini e in particolari dei frequentatori e i residenti della zona di quell’antenna e di altre esistenti in città. Ovviamente spero molto che non sia così e le risposte dal Comune servirebbero a dissipare i dubbi”.

“Vogliamo che sia chiaro al sindaco e a qualsiasi cittadino – afferma Vincitorio - che su questi problemi, non avendo alcuna finalità partitica, noi di Allenanza Italiana Stop 5G non siamo avversari ma sinceri alleati se si condivide la scelta di tutelare la salute della popolazione dai rischi dell’inquinamento elettromagnetico. Già nelle settimane scorse avevo chiarito – dice Vincitorio –  mediante un’altra lettera inviata al sindaco che quella documentazione richiesta mi è necessaria per valutare di attivare un percorso giudiziario che mi veda contrapposto, dinanzi al TAR, alla società proprietaria di quel traliccio troppo vicino alle scuole “Dante-Galiani”. Insomma, come Alleanza italiana Stop5G siamo pronti anche alla battaglia nelle aule giudiziarie ma il sindaco Crisetti deve farci capire da che parte vuole collocare l’Amministrazione comunale. La domanda è semplice: pro o contro?”.