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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Finalmente mi sento libero scrive il militare del Reggimento San Marco, Massimiliano Latorre

Massimiliano Latorre, fuciliere di Marina Militare, ha reso pubblica la sua gioia per aver ricevuto la notizia dell'archiviazione dell'indagine della Procura di Roma sulla morte di due pescatori indiani nel 2012, nella quale proprio Latorre e il suo commilitone Girone, entrambi pugliesi, erano accusati di omicidio. La vicenda fa riferimento alla difesa di un mercantile italiano da alcune uomini che sembravano pirati su natanti in acque internazionali. E' Latorre a spiegare quella vicenda giudiziaria durata ben 10 anni.  In un post scrive: "15 Febbraio 2012 - 31 Gennaio 2022. FINE!". Dopo quasi 10 anni molto molto lunghi e non per il tempo inesorabile che è trascorso, ma per le le vicende, le emozioni che si sono succedute, finalmente è stata messa la parola FINE , a questa terribile vicenda che ha reso protagonista me ed il mio collega/amico". Latorre evidenzia "che normalmente i tempi della giustizia non sono quasi mai clementi" e ringrazia "Dio e la Magistratura Italiana che in questo caso è stata corretta nei tempi e nel giudizio". Poi aggiunge: "ho avuto salute e forza di volontà, e soprattutto "il Vostro Grande e sempre Costante Affetto, Amore e Sostegno che non mi avete fatto MAI mancare" e "che mi hanno dato la possibilità e la forza di resistere potendo oggi, gioire ed assaporare questa felicità: tutto questo voglio farlo e condividerlo con Voi". Tra i tanti ringraziamenti, Latorre ne dedica alcuni particolari a sua moglie Paola, ai "suoi genitori e alla mia mamma".

Latorre scrive di essere "Uomo e Militare libero.Tante volte mi sono chiesto se avessi mai avuto la fortuna di assaporare la gioia che sto provando" ma oggi posso "gioire ed assaporare questa felicità riscattandomi di quella gioia mai assaporata prima, dato che le condizioni di salute con cui rientrai in Italia nel Settembre 2014"

Entrando nel merito della propria vicenda giudiziaria Latorre ha scritto: "Il mio avvocato Fabio Anselmo ha avuto modo di esaminare il provvedimento. Questa archiviazione equivale ad una Piena assoluzione che mi restituisce piena dignità in quanto le mie ricostruzioni sono state ritenute genuine e pienamente valorizzate. È per me un grande riconoscimento, perché ho sempre detto la verità!". E' un passaggio del post che il fuciliere di Marina Massimiliano Latorre pubblica all'indomani della archiviazione dell'indagine della Procura di Roma sulla morte di due pescatori indiani nel Kerala nel 2012, nella quale Latorre e il commilitone Salvatore Girone erano accusati di omicidio. "Ringrazio - conclude Latorre - il mio avvocato e mia moglie Paola che mi hanno sempre spronato a credere nella Magistratura e per avermi sempre sostenuto". L'India è un brutto ricordo che ora Latorre può cercare di dimenticare.