Mar08102024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Nel 2015 oltre sei milioni di passeggeri sono transitati dagli aeroporti di Puglia: incremento del 6,44% rispetto al 2014. I dati

Il bilancio di esercizio 2015 di Aeroporti di Puglia S.p.A. ha evidenziato un utile di Euro 1.301.115,00, con un incremento del 18% rispetto al risultato dell'esercizio 2014. Bilancio approvato con il voto unanime dall'Assemblea degli Azionisti presieduta dall'Amministratore Unico Giuseppe Acierno (in foto).

Per Acierno "l'approvazione del bilancio di esercizio 2015 e il risultato economico conseguito attestano nuovamente il livello di efficienza, produttività e qualità dei servizi erogati da parte di Aeroporti di Puglia”.

La crescita dei ricavi e la riduzione dei costi registrati nel 2015 consegnano alla proprietà e alla comunità pugliese un'azienda sana, robusta, con una forte crescita del traffico, degli investimenti e con l'ambizione e convinzione di poter continuare a crescere anche nei prossimi anni.

“Intendo rivolgere – ha detto Giuseppe Acierno – un plauso alle lavoratrici, ai lavoratori e ai partner  di Aeroporti di Puglia, senza il cui contributo non sarebbe stato possibile conseguire questi importanti risultati che generano un significativo beneficio economico alla comunità pugliese".

Complessivamente il valore della produzione è cresciuto di euro 3.865.332 pari a +4,73% rispetto al 2014. La differenza tra Valore e Costi della Produzione, pari ad euro 4.822.354, se considerata al netto degli accantonamenti ai fondi rischi, evidenzia un risultato pari a + 11% rispetto al 2014. Da sottolineare come i ricavi delle vendite e delle prestazioni siano aumentati per 655.611 euro soprattutto in considerazione della ripresa del traffico e nonostante il perdurare della congiuntura economica negativa che ha evidenziato i suoi effetti in particolare per il settore extra-aviation. Ciò è stato garantito attivando ulteriori azioni di efficientamento, soprattutto sulle spese generali di struttura, e di incremento di produttività. L'introduzione della flessibilità dell'orario di lavoro, in linea con gli indirizzi della Regione Puglia in termini di "riduzione del costo del personale", ha favorito un oggettivo e misurabile contenimento dei costi del personale per oltre 250.000 euro rispetto al 2014.

Così come già avvenuto negli esercizi precedenti, si è poi proceduto a un ulteriore e significativo rafforzamento degli accantonamenti ai fondi rischi, cresciuto rispetto al 2014 di un valore di oltre 1.500.000 euro, consentendo così anche di migliorare la solidità della gestione aziendale. 

L'attività di recupero crediti, avviata nell'esercizio precedente, ha consolidato i sensibili miglioramenti in termini finanziari già registrati nel 2014. La velocizzazione dell'incasso dei crediti ha determinato al 31.12.2015 una riduzione del capitale circolante di Euro 4.561.476.

Bisogna evidenziare, inoltre, che il 2.07.2015 l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito alla Società, la prima in Puglia, il Rating di legalità.

Aeroporti di Puglia S.p.A. ha poi aderito al Protocollo di Legalità Confindustria-Ministero dell'Interno del 10.05.2010 ed alle Linee Guida di attuazione predisposte dalla Commissione per la Legalità, avviando contestualmente un processo di ridefinizione della Governance aziendale attraverso la revisione di funzioni processi e responsabilità. 

Nel 2015 sono stati avviati i passi fondamentali per l'attuazione della pianificazione strategica che ha definito le specifiche "vocazioni" dei singoli aeroporti pugliesi costituenti la "Rete aeroportuale pugliese", così come definita dalla Direttiva UE 2009/12, per la quale è in corso l'istruttoria per la definizione del nuovo Contratto di Programma con ENAC ed Autorità di Regolazione dei Trasporti.  In particolare sono state avviate le iniziative finalizzate al conseguimento dell'obiettivo di integrazione tra l'attività di gestione aeroportuale e l'industria aeronautica, con particolare riferimento all'Aeroporto di Grottaglie, in linea con gli indirizzi del Piano Nazionale degli Aeroporti e dell'attuale Piano Regionale dei Trasporti.

Sul piano del traffico, sulla rete aeroportuale nel 2015 pugliese sono transitati 6.224.271 passeggeri, con un incremento pari al 6,44% rispetto allo stesso periodo del 2014. Si è trattato di un dato storico per gli scali pugliesi che mai avevano raggiunto un così alto numero di passeggeri e indici di crescita così elevati del traffico internazionale. Un risultato frutto del costante e mirato confronto con vettori interessati a sviluppare traffico e che hanno favorito la crescita della linea internazionale attraverso strategiche connessioni con primari hub intercontinentali – Istanbul, Monaco di Baviera, Londra, Zurigo, Barcellona e Berlino. La Puglia può anche contare su  un capillare network di collegamenti punto a punto assicurati da primari vettori low cost che, nella loro globalità, rappresentano ormai i 2/3 del valore complessivo del traffico e che hanno consentito alla Puglia di superare oggettive condizioni di isolamento che sino a qualche anno fa ne avevano condizionato lo sviluppo. Dall'analisi più dettagliata del traffico passeggeri, emerge in tutta la sua valenza l'incremento registrato dalla linea internazionale che cresce sulla rete regionale del + 21,6% rispetto al dato 2014. Su Bari il totale passeggeri (arrivi + partenze) nel 2015 è stato di 3.968.265 unità; di queste 3.874.875 (+8,3%) rappresentano il totale dei voli di linea, che sommano i 2.602.305 passeggeri riconducibili a voli di linea nazionali (+2,61%) e 1.272.570, +22,24% alla linea internazionale. Anche i dati di Brindisi (aeroporto Papola-Casale) evidenziano risultati positivi: nel 2015 i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 2.253.834, il +4,17% rispetto ai 2.163.658 passeggeri del 2014. Anche qui il maggior incremento percentuale (+19,76%) è stato registrato per il traffico di linea internazionale (dai 356.213 passeggeri del 2014 ai 426.603 dello scorso anno); incrementi più contenuti per i passeggeri di linea nazionale che hanno raggiunto quota 1.787.167, pari al +1,18% rispetto al totale del 2014.

Per quanto riguarda, infine, i punti all'ordine del giorno relativi alla nomina dell'Organo Amministrativo e alla nomina del Collegio Sindacale, il socio Regione Puglia ha chiesto il rinvio di questi punti ad una successiva Assemblea, preannunciando la volontà di passare da una gestione monocratica a una collegiale.