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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Vendola a Bruxelles eletto presidente Nereus

Eletto a Bruxelles per acclamazione presidente di Nereus dall’Assemblea generale odierna, il Presidente Nichi Vendola ha parlato di “un atto di fiducia” nei suoi confronti, ringraziando “coloro che hanno inventato una rete che non c’era e che hanno rinvigorito il fascino dello spazio quale luogo di conoscenza e fruibilità”.

“Sono molto contento – ha detto Vendola - di poter svolgere un ruolo in interconnessione con un network europeo come Nereus. Occorre infatti scuotere il mondo perchè ci si accorga di quali sono le numerose prospettive legate alla conoscenza dello spazio. E’ una partita importante e, giocandola in tanti, come mi auguro, è come averla già vinta. E’ stata anche l’esperienza che, in prima persona, sto sperimentando in Puglia nel settore dell’aerospazio che mi ha spinto, nei mesi scorsi, ad accettare la proposta del Presidente Beneteau di assumere la presidenza della Rete”.

Tra i punti più rilevanti e cruciali del programma di Nereus per il 2015 illustrato questa mattina dal Presidente Vendola ci sono “la costruzione di un raccordo organico tra la Rete e le Istituzioni europee, dalla Commissione al Parlamento, incluso l’Intergruppo Sky and Space, sino al Comitato delle Regioni e il consolidamento delle relazioni con le diverse Agenzie Spaziali Nazionali e, attraverso queste, con l’Agenzia Spaziale Europea”

“Stimolare l’interesse delle nuove generazioni – ha poi sottolineato Vendola - ad intraprendere studi in ambito scientifico e tecnologico e conquistare l’immaginario collettivo allo spazio è un punto che, con un autoemendamento intendo valorizzare nel mio programma”.

Per Vendola occorre anche “costituire luoghi di confronto stabili tra Regioni, Commissione Europea, ESA, Piccole e medie imprese, utilizzatori finali ed altri stakeholder con il fine di portare, a nome del sistema regionale europeo, un contributo importante e ben riconoscibile nella definizione delle policy europee di settore e dei programmi di finanziamento ad esse collegati, in primis Orizzonte 2020”.

Infine tra i punti più importanti nell’agenda di lavoro Nereus 2015, c’è la necessità di “aumentare la visibilità della Rete a livello europeo, nazionale e regionale con l’obiettivo soprattutto di attrarre nuovi membri”.

Vendola ha poi annunciato all’assemblea la costruzione di una Roadmap di dettagli, finalizzata all’attuazione del programma di lavoro, da implementare naturalmente con tutti gli spunti di miglioramento del programma pervenuti fino ad ora.

Il Presidente Vendola ha poi sottolineato ancora una volta come “lo spazio non sia più un settore di nicchia e come le applicazioni spaziali facciano ormai parte della vita quotidiana dei cittadini”.

“Le applicazioni spaziali – ha concluso Vendola - sono utili ad affrontare alcune delle più importanti sfide sociali e possono essere utilizzate nei settori più diversi, dalla tutela e monitoraggio dell’ambiente, all’agricoltura, dalla protezione civile alla salute dell’uomo e in numerosi altri contesti. Se volessi riassumere, quindi, il messaggio in un’equazione potrei dire spazio = innovazione = maggiore competitività e crescita = occupazione qualificata. Ad esempio per il programma Copernicus possiamo dire che per ogni 1 euro investito abbiamo un ritorno di 10 euro in benefici per crescita economica, occupazione e miglioramento della nostra vita quotidiana”.

Ad oggi la Rete Nereus conta 24 regioni e 40 associati membri.
Nell’ultimo anno, con la hanno aderito altre 3 regioni e circa 10 associati membri.