Sab07122024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Vincitorio: vi spiego gli errori del sindaco Salvemini nel frequentare i ristoranti cinesi e cosa avrebbe invece dovuto fare sul problema del coronavirus

La spocchiosa cena fatta dal sindaco di Lecce Carlo Salvemini in un ristorante cinese assieme ai suoi assessori e ad alcuni consiglieri comunali a Vox Italia non è piaciuta. "Questa iniziativa all’insegna del buonismo è furviante rispetto ad un problema serio che va affrontato in modo altrettanto serio, cioè quello della parura per il coronavirus". Lo dichiara Giancarlo Vincitorio, esponente regionale di Vox Italia in Puglia, 

Ci sono due aspetti da consiiderare: uno economico e l'altro sanitario. Su entrambi l'iniziativa del sindaco di Lecce sarebbe sbagliata a giudizio di Vox Italia che ne spiega le motivazioni. "Un conto è la solidarietà alla popolazione cinese per migliaia di vittime che però si esprime in modo ufficiale e nei luoghi giusti e un altro è il tentativo subdolo, facendo leva sull’emulazione, di convincere i pugliesi - dice Vincitorio - di frequentare in massa i ristoranti cinesi in questo particolare periodo dove finanche i bravi ristoratori italiani stanno subendo una drastica riduzione degli incassi".

Noi di Vox Italia - afferma Vincitorio - ci auguriamo che il sindaco Salvemini, nel ruolo anche di massima autorità sanitaria cittadina, si sia preventivamente accertato, a tutela dei propri commensali, che in quel ristorante cinese non si stiano utilizzando cibi importati negli ultimi mesi dalla Cina, che la conservazione dei cibi sia a norma di legge, che i titolari paghino regolarmente le tasse come i loro colleghi italiani, che il personale sia tutto regolarmente assunto e giustamente retribuito, che le norme igienico-sanitarie del locale e in particolare del vano cucina siano rispettate, ecc.

"Se l’intento del sindaco Salvemini - dice con ironia Vincitorio - era di dimostrare l’assenza del coranavirus nei locali cinesi non vi è dubbio che il metodo utilizzato nella fattispecie è assolutamente empirico ma ci sforzeremo di credergli sulla parola pur di liberarlo da questi impegni serali goderecci".

Vincitorio entra puoi nello specifico del problema spiegando cosa avrebbe dovuto invece fare Salvemini su questo problema. "Dal primo cittadino di Lecce noi di Vox Italia avremmo voluto che già avesse avuto un incontro con il direttore generale dell’Asl su questo problema del coronavirus; che avesse chiesto la convocazione della Conferenza dei sindaci di cui lui è presidente (è una struttura composta da tutti i sindaci dei Comuni che formano l’ambito territoriale dell’azienda sanitaria provinciale e che ha il compito di garantire la concertazione e la cooperazione tra Asl e gli enti locali); che si fosse incontrato con il Prefetto per verificare l’esistenza di un piano di protezione preventiva; che le strutture comunali fossero state da lui attivate per la predisposizione di misure preventive di salvaguardia, ed altro ancora".

La conclusione: "tutti, noi di Vox Italia per primi, ci auguriamo che questo micidiale coronavirus non entri mai in Puglia ma certarmente non è con il gesti scaramantici o con goliardiche cene nei ristoranti cinesi che questo problema può essere affrontato".