Sab12102024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

17 arresti e 25 indagati nell'operazione antimafia contro il clan Nuzzi di Altamura

Omicidi e ferimenti, traffici di armi e droga. Anche questo aveva compiuto il clan dei fratelli Nuzzi di Altamura (Bari) che la Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) di Bari ha smantellato facendo arrestare questa mattina 17 persone, tra cui finanche il carabiniere, Stefano De Santis, 49 anni, appuntato scelto in servizio presso il nucleo radiomobile della Compagnia di Altamura. Al militare sono stati concessi i benefici dei domiciliari. Per lui l’accusa è di istigazione alla corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio con l'aggravante mafiosa. Insomma gli inquirenti sono convinti che avrebbe fornito informazioni su indagini e intercettazioni in corso a pregiudicati in affari con i Nuzzi.

Sono 25 le persone che risultano indagate. Per gli arresti e i sequestri di droga e armi sono stati utilizzati 200 militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Bari dei carabinieri. Questa operazione, denominata Kairos, ha prodotto anche il sequestro di due immobili del valore di circa mezzo milione di euro. Nel corso di tre anni di indagine, i carabinieri hanno recuperato più di 50 chili di droga tra cocaina, hascisc e marijuana, nonché numerose armi, anche da guerra ed esplosivo. A firmare gli ordini di arresto chiesti dalla Dda è stato il gip del tribunale di Bari Giovanni Abbattista. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori Renato Nitti e Roberto Rossi, si sono avvalse anche delle rivelazioni di quattro collaboratori di giustizia che hanno svelato anche particolari sul rito di affiliazione.